Lecce come Bologna: petizione per portare il limite di velocità a 30 km/h

Sulla scia di Bologna e altre città europee, anche Lecce potrebbe presto adottare il limite di velocità di 30 km/h in centro. Una petizione diffusa online, lanciata dal movimento Lecce Pedala e sottoscritta da oltre 30 associazioni, chiede al Comune di implementare questa misura entro il 2026.

Una città a 30 Km/h rende più sicura la circolazione di tutti. Numerose esperienze, anche italiane, dimostrano che una velocità più moderata dei veicoli:

  • riduce il numero dei morti e dei feriti nelle strade urbane;
  • rende più facile e sicuro il transito dei pedoni, dei ciclisti e dei mezzi pubblici, favorendo quindi le scelte dei cittadini verso modalità di trasporto più sostenibili;
  • elimina i picchi di velocità, inutili accelerazioni e decelerazioni che sono causa principale di rumore e inquinamento;
  • non altera significativamente la velocità media dei veicoli, che a Lecce è di poco più di 20 km/h¹, rendendo il traffico più fluido e scorrevole;
  • abbatte i costi degli incidenti stradali che in Puglia, solo nel 2022, hanno raggiunto oltre un miliardo e centomila euro²;
  • riduce sensibilmente l’inquinamento acustico.

 

Non solo una questione di velocità:

La petizione non si limita a richiedere un nuovo limite di velocità, ma propone anche una serie di misure collaterali per rendere la città più sicura e vivibile:

  • procedere all’installazione della segnaletica orizzontale e verticale e alla modifica di sezioni e piani stradali per adeguare le zone a moderazione di traffico, rendendole più riconoscibili, sicure, accoglienti e condivise;
  • progettare una efficace campagna di promozione e comunicazione, per valorizzare gli effetti positivi di Lecce30;
  • istituire nuove zone 30 in centro e nei quartieri
  • realizzare entro il 2025 strade scolastiche anche orarie davanti a tutte le scuole di Lecce, inclusi i servizi educativi 0-6;
  • incentivare e potenziare il Trasporto Pubblico Locale;
  • implementare e adeguare gli strumenti di pianificazione urbanistica esistenti, facendo sì che la città 30 diventi parte della cultura organizzativa del Comune;
  • elaborare un piano sistematico di attività di prevenzione e controllo delle violazioni dei limiti di velocità in ambito urbano, mediante campagne di informazione, dispositivi di controllo e il presidio della Polizia Urbana;
  • attivare effettive forme di partecipazione diffusa dei cittadini sulle conseguenti scelte di rigenerazione delle funzioni delle strade dei loro quartieri.

Un futuro più sostenibile:

L’adozione del limite di 30 km/h rappresenta un passo importante verso un futuro urbano più sicuro, sostenibile e a misura d’uomo. La petizione di Lecce Pedala è un invito a ripensare la mobilità in città, dando priorità alle persone e non alle auto. Il contenuto e le procedure per aderire alla petizione sono disponibili online al seguente link: https://www.lecce30.it/?page_id=13.

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