Secondo quanto appurato dagli investigatori, la sostanza stupefacente giugeva dietro le sbarre attraverso l’attiva e consapevole collaborazione di un’infermiera originaria di Lesina, in servizio nel carcere di Foggia, e di suo marito:
Stando a quanto si apprende, proprio la donna, già arrestata lo scorso anno in flagranza di reato, in base alla ricostruzione degli inquirenti avrebbe sfruttato i vantaggi della sua posizione lavorativa per fare entrare nella struttura peniteziaria la droga, oltre ad un telefono cellulare. Grazie alla donna, i detenuti riuscivano così a scambiarsi e consumare vari tipi di sostanze: si parla di hashish e marijuana.
Fondamentale per le indagini si è rivelata l’analisi approfondita delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, che avrebbero documentato diversi episodi: la droga veniva consegnata in carcere con cadenza praticamente settimanale. L’infermiera sarebbe stata scelta come referente da reclusi appartenenti a diversi gruppi criminali pugliesi:
Attraverso il sostegno del marito, la donna si sarebbe fatta consegnare i panetti di droga da parenti e amici dei detenuti in un centro commerciale della provincia di Bari o direttamente dal fornitore in provincia di Foggia, per poi trasportarla direttamente nel penitenziario. Per ogni “ordinazione”, il corrispettivo in denaro variava dai 100 ai 500 euro. I militari della Guardia di Finanza del comando provinciale di Bari hanno appurato l’esistenza di una “ramificata rete” di approvvigionamento: sedici le ordinanze eseguite, di cui otto in carcere e otto agli arresti domiciliari. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un video diffuso online dai finanzieri:
Riguardo il blog di PugliaReporter.com, ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale da Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo >https://t.me/pugliareporter< da Instagram al seguente indirizzo >instagram.com/puglia_reporter< oltre che da Facebook cliccando “mi piace” su Facebook.com/PugliaReporter e da Twitter al seguente indirizzo >twitter.com/pugliareporter<. Sempre attraverso Telegram è inoltre possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp per inviarci segnalazioni anche con foto e video cliccando qui ed iscriversi al gruppo Whatsapp per la ricezione dei nostri link cliccando qui.