Immerso nelle campagne della Puglia, il complesso badiale di Sant’Agata Martire a Serracapriola. Gli interni dell’antica struttura un tempo simbolo della potenza benedettina – foto

“Il complesso badiale di Sant’Agata Martire a Serracapriola In agro di Serracapriola, in posizione privilegiata con una vista che spazia dal Gargano alle Isole Tremiti, non lontano dalla foce del fiume Fortore, è situato il monastero di Sant’Agata, fondato nell’XI secolo come dipendenza della potente abbazia benedettina di Santa Maria di Tremiti. Configurato come masseria fortificata, di cui sopravvivono cospicui resti monumentali che rispecchiano le sue diverse fasi storiche, il convento era costituito da fabbriche destinate alla vita religiosa e alle attività produttive e di stoccaggio delle derrate” – ricordano dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio BAT e Foggia che prosegue:

“La sua storia, strettamente legata a quella dell’Abbazia di Santa Maria di Tremiti, con la quale era in collegamento grazie all’approdo commerciale scomparso sul Fortore, vide intervallarsi periodi di prosperità ed altri di decadenza, dovuti sia alle scorrerie dei pirati che agli eventi sismici. L’attività produttiva proseguì anche quando il monastero fu definitivamente abbandonato dai religiosi, diventando appannaggio nobiliare fino all’epoca recente. In linea con gli indirizzi di questa Soprintendenza, in quanto importante esempio di architettura ecclesiastica di epoca medievale, il monastero è stato sottoposto alle disposizioni di tutela ai sensi del D.Lgs. 42/2004″ – concludono dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio BAT e Foggia. Altre foto:

Riguardo il blog di PugliaReporter.com, ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale da Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo >https://t.me/pugliareporter< da Instagram al seguente indirizzo >instagram.com/puglia_reporter< oltre che da Facebook cliccando “mi piace” su Facebook.com/PugliaReporter e da Twitter al seguente indirizzo >twitter.com/pugliareporter<.  Sempre attraverso Telegram è inoltre possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp per inviarci segnalazioni anche con foto e video cliccando qui ed iscriversi al gruppo Whatsapp per la ricezione dei nostri link cliccando qui.