Non solo Monte Saraceno: in Capitanata ci sono molte altre aree di interesse archeologico che testimoniano l’antica presenza di civiltà perdute. Uno dei siti che andrebbero ulteriormente studiati (e tutelati) riguarda un tratto costiero del territorio di Manfredonia, in provincia di Foggia:
In quest’area, molto frequentata dai bagnanti, un tempo le donne dei secoli scorsi, probabilmente anche grazie alla presenza di sorgenti d’acqua dolce che sfociavano in mare, decidevano di usufruire di quelle misteriose cellette intagliate tra gli scogli. A distanza di molti anni, si intensificano le osservazioni degli esperti che vedono in queste lavorazioni della roccia i segni evidenti di un’antica necropoli. La presenza dell’acqua marina su di essi non deve confondere l’osservatore meno abituato allo studio archeologico: migliaia di anni fa, il livello del mare era differente e quindi questa necropoli sicuramente molto meno bagnata rispetto a quanto è possibile constatare in tempi recenti. Video:
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