La provincia di Bari regina del clima, conquista il primo posto nella classifica del Sole 24 Ore. La città pugliese scalza Imperia, dominatrice delle scorse edizioni, grazie a un mix perfetto di sole, brezza e temperature miti. Otto ore e mezza di sole al giorno, nove giorni di precipitazioni estreme all’anno, 74 giorni di pioggia su 365 e solo 158 giornate fuori dal comfort climatico:
Questa la “ricetta” del successo barese. Dopo imperia, un’altra provincia pugliese: quella di Barletta-Andria-Trani. Un clima che rende la zona del capoluogo pugliese ideale per vivere all’aperto e godersi le bellezze del territorio.Non solo Bari, il Sud domina la classifica con ben sette città nelle prime dieci posizioni. Seguono Imperia, anche Trapani, Siracusa, Palermo, Cagliari e Brindisi. Leggermente più indietro le città del Centro, con Pescara al 13esimo posto e Ancona al 20esimo. Male il Nord, con Belluno fanalino di coda e le grandi metropoli come Milano, Torino e Roma che si piazzano nella seconda metà della classifica. L’indice del Sole 24 Ore è un importante strumento per valutare la qualità del clima nelle città italiane. Tiene conto di dieci parametri:
Temperatura media, precipitazioni, umidità, vento, soleggiamento, giorni di pioggia, giorni di neve, giorni di ghiaccio, giorni con afa e giorni con bora. Un’analisi completa che permette di stilare una classifica utile per chi desidera trasferirsi o semplicemente conoscere le città con il clima migliore. Bari, con il suo primo posto, si conferma una città dal fascino irresistibile. Un clima invidiabile, un mare cristallino, una ricca storia e una cultura vivace la rendono una meta ideale per turisti e cittadini. La Puglia si conferma una regione d’eccellenza, capace di conquistare il primato anche in tema di clima. La classifica completa qui. Occorre comunque fare delle doverose precisazioni: un conto è parlare di clima (ovvero alle condizioni meteorologiche medie di una determinata area su un lungo periodo di tempo) un altro, invece, è parlare del livello di inquinanti in atmosfera, che possono variare in base alle numerose attività umane. Si tratta di due elementi che vanno a braccetto ma che, al contempo, non vanno confusi tra loro: è oramai assodato da anni che sia nella provincia Bat che nel barese le polveri sottili contenute nei gas di scarico dei veicoli a combustibile fossile (auto, mezzi pesanti, motorini e moto) ed eventuali ciminiere di attività industriali sono una realtà anche nel nostro territorio e per questo non va abbassata la guardia.
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