Sono le Grotte di Castellana le più visitate d’Italia nel 2023. Un anno in crescita sia per il numero di visitatori, italiani e stranieri, sia per i ricavi. Intanto si lavora mirando a risultati eccezionali anche nel 2024. A fronte di una crescita del turismo regionale e nazionale che ha registrato un +8% degli arrivi e un +4% delle presenze, le Grotte di Castellana doppiano il risultato pugliese e presentano un bilancio 2023 assolutamente positivo, rispetto all’anno precedente, sia in termini di numero di visitatori sia dal punto di vista dei ricavi. La differenziazione dell’offerta, la destagionalizzazione degli eventi e la varietà degli stessi, hanno portato a una fidelizzazione dei visitatori provenienti dal territorio e all’arrivo di turisti provenienti dai Paesi esteri in numero maggiore rispetto agli anni precedenti.
Il 2023 della Grotte di Castellana srl raccoglie l’entusiasmo delle migliaia di persone che hanno raggiunto Castellana da ogni parte del mondo e che hanno portato la società ad investire ancor più sul benessere dei visitatori offrendo loro percorsi nuovi ed esperienze innovative e personalizzate.
Sono state quasi 313mila le presenze nel periodo che va da gennaio a dicembre 2023, per un ricavo di 5milioni e 410mila euro. Un incremento, in entrambi i casi, del 15% con un aumento più marcato dei visitatori stranieri provenienti per gran parte da Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti. Gli incassi delle sole visite alle Grotte ammontano a 4 milioni 588mila euro circa con un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente; il costo del personale per il 2023 ammonta a 1 milione e 700mila euro anche in questo caso con un aumento del 13% ed è stato riconosciuto al Comune un canone di 1milione 560mila euro con un aumento del 10% rispetto al 2022; l’investimento nella promozione turistica è stato di 610mila euro di cui 300mila sul territorio cittadino.
È stato insomma un anno eccezionale quello appena vissuto, in cui il territorio si è riappropriato delle Grotte e viceversa, in un continuo scambio di proposte e coinvolgimenti culturali, sociali e storici: sostegno ai cartelloni estivi e invernali, alle ricostruzioni storiche che narrano le vicende del territorio, manifestazioni contro la violenza delle donne e per Halloween. In particolare, per il sociale, le Grotte hanno ospitato nei giorni più caldi dell’anno bambini e anziani nella Grave intrattenendoli con laboratori di musica e danza e in collaborazione con la Caritas ospitato alcune delle famiglie più bisognose ai maggiori concerti organizzati nella Grave. Il 2023 fa da apripista a un 2024 che si prevede altrettanto degno di nota, ricco di opportunità e novità per l’intero territorio castellanese.
Il 2024 ha già visto l’avvio dei lavori nella zona Grotte, la settimana dedicata a San Valentino, la replica di Hell in the Cave per il Dantedì con evento pre-spettacolo, eventi privati di meditazione, sopralluoghi per lavori pittorici. Si continuerà a lavorare sulla unicità delle visite in Grotta mentre si sta strutturando, per il momento, un tour fotografico riservato agli amanti della fotografia che potranno usufruire di brevi percorsi e di luoghi ben definiti per gli scatti. È previsto anche un incremento delle visite in notturna “Bianca di Notte” che l’anno scorso hanno riscosso molto successo e che nel 2024 verranno proposte a luglio e ad agosto. Già in crescita, rispetto al 2023, anche le visite scolastiche che da gennaio a maggio 2024 possono contare già oltre 80 pullman in più.
“Siamo molto felici e orgogliosi del risultato raggiunto – ha dichiarato Serafino Ostuni, presidente della Grotte di Castellana srl e presente alla conferenza stampa insieme con i componenti del CdA, il vicepresidente Nicola Ivone e la consigliera Nelide Rizzi – È frutto di impegno, motivazione e programmazione. I numeri parlano chiaro ed evidenziano un trend di crescita che abbiamo accompagnato con iniziative periodiche e con la personalizzazione delle visite e delle esperienze. In quest’ultimo anno, grazie anche ad uno staff motivato e preparato, siamo stati in grado di richiamare oltre 313mila presenze che hanno portato le nostre Grotte ad essere le più visitate d’Italia. È un traguardo che per tutti noi, per i CdA, per la direzione artistica, per gli amministrativi, per le guide e per tutti quelli che ruotano attorno al mondo Grotte, rappresenta anche un punto di partenza per fare sempre meglio e sempre di più”.
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