Auto, il barese che inventò il sistema Common rail

L’iniezione diretta di carburante common rail è un sistema di iniezione diretta di carburante costruito attorno a elettrovalvole di alimentazione del rail del carburante ad alta pressione (oltre 2.000  bar o 200  MPa o 29.000  psi ) , in contrapposizione agli iniettori dell’unità di alimentazione della pompa del carburante a bassa pressione (o ugelli della pompa). Forse, non tutti ricordano che tale iniezione – all’epoca rivoluzionaria e che permise di ridurre l’impatto ambientale dei motori endotermici a diesel – è attribuita ad un uomo pugliese:

Inventato dal fisico[1] barese Mario Ricco, fu ideato, sviluppato e pre-industrializzato dal Gruppo Fiat (Magneti Marelli, Centro Ricerche Fiat filiale di Bari ed Elasis) ed industrializzato da Bosch. Il lancio mondiale per le vetture di serie avvenne nel 1997 con la prima applicazione sulle Alfa Romeo 156 1.9 e 2.4 JTD. Si trattava di un sistema innovativo per il campo automobilistico, la cui evoluzione successiva, sviluppata da Bosch, ha portato a un notevole progresso nei motori diesel, con progressiva riduzione delle cilindrate e miglioramento delle prestazioni, caratteristiche che gli hanno permesso di rendere i motori diesel competitivi sul mercato motoristico per la mobilità individuale, in precedenza dominato dalle motorizzazioni a benzina. Per circa due anni, il sistema è rimasto un’esclusiva di FIAT, Alfa Romeo e Lancia, poi è stato adottato dalla totalità dei maggiori gruppi automobilistici ad eccezione del gruppo Volkswagen, che ha iniziato ad impiegarlo solo dopo circa un decennio.[2] Nel mese di aprile del 2024, il Tgr Puglia ha dedicato un approfondimento con un’intervista al fisico Ricco. Il link al video qui:

#diesel #storia #automobile #bari #puglia