Sono tre i soggetti indagati – tra cui un poliziotto in servizio a Brindisi – arrestati nell’ambito di un ‘inchiesta su una presunta tentata estorsione ai danni dei titolari di un’ attività di gastronomia nel capoluogo adriatico:
Stando a quanto si apprende, in manette sono finiti due giovani di 34 anni – accusati di estorsione con l’aggravante del metodo mafioso – e di un pubblico ufficiale, attualmente accusato di aver effettuato dell’accesso abusivo alla banca dati Sdi delle forze dell’ordine, tutti e tre sottoposti ad un’ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip del tribunale di Lecce su richiesta della Dda dopo le indagini svolte da polizia e guardia di finanza.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, tutto sarebbe partito dalla denuncia di una delle due vittime, alla quale sarebbe stata fatta una richiesta estorsiva da 20.000 euro. La stessa vittima si sarebbe rivolta al poliziotto indagato per ottenere informazioni riguardanti una serie di persone, già note alle forze dell’ordine, con la finalità di tutelarsi dalle minacce. Dall’attività investigativa sarebbero inoltre emersi precedenti accessi abusivi alla banca dati da parte dello stesso poliziotto.
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