Puglia: con le slot modificate sono riusciti ad evadere tre milioni di euro, la scoperta della Guardia di Finanza di Taranto

Un circolo ricreativo di Taranto ha evaso oltre 3 milioni di euro in tasse sul gioco d’azzardo utilizzando illegalmente slot machine che erogavano vincite in denaro ai giocatori. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza di Taranto nel corso di alcune attività ispettive volte a contrastare il gioco illegale e irregolare:

Le indagini:

Le Fiamme Gialle hanno individuato e sequestrato 12 slot machine non collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e hanno segnalato un soggetto all’Autorità competente. Incrociando i dati di diverse banche dati con quelli acquisiti durante i controlli sul territorio, i finanzieri hanno selezionato i circoli privati, le sale scommesse e le associazioni culturali del capoluogo da sottoporre ad accertamenti.

L’evasione fiscale:

Ricostruendo il volume complessivo delle giocate e quantificando in oltre 13 milioni di euro la base imponibile sottratta a tassazione, la Guardia di Finanza ha accertato che il gestore del circolo ricreativo ha evaso il prelievo unico erariale per un importo di oltre 3 milioni di euro. Il prelievo unico erariale è un tributo che grava sui titolari degli apparecchi da divertimento ed è commisurato alle somme giocate e registrate sui relativi contatori.

Le attività della Guardia di Finanza:

I controlli della Guardia di Finanza proseguono con l’obiettivo di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e di abusivismo nel settore dei giochi, compresi quelli online. La Guardia di Finanza tutela i giocatori da proposte di gioco illegali, insicure e prive di garanzie, salvaguardando le fasce più deboli, tra cui i minori.

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