“Nella notte tra il 7 e l’8 agosto a Lido Torre Egnazia a Monopoli abbiamo avuto la prima schiusa di un nido di Caretta Caretta con l’emersione spontanea dalla camera di 18 tartarughine che con le loro forze e aiutate solo dalle luci a infrarossi dei volontari, si sono dirette al mare. Si tratta del primo nido del barese monitorato continuativamente e presidiato a vedere nascere le piccole Caretta caretta” – rendono noto dal Centro Recupero Tartarughe Marine del Wwf di Molfetta, cui responsabili hanno poi aggiunto:
“Fino a pochi anni fa i luoghi di nidificazione erano la Grecia, la Turchia, Israele e i paesi che si affacciano, sul versante sud orientale del Mediterraneo. Da qualche anno sono aumentati i nidi di Caretta in Italia, soprattutto in Sicilia, Calabria e Puglia ionica. L’anno scorso è stato monitorato il primo nido di Caretta caretta a Monopoli, esperienza che purtroppo non ha visto schiudersi le uova a causa di eventi meteo-marini avversi che hanno danneggiato irrimediabilmente le uova deposte. Quest’anno invece, grazie alla prontezza del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, del Centro Recupero di Molfetta, dell’Amministrazione comunale di Monopoli, dei responsabili e dei dipendenti del Lido e di tutti i volontari coinvolti, le tartarughine stanno uscendo dal nido in ottime condizioni e raggiungono il mare senza disturbo” – hanno concluso dal Centro Recupero Tartarughe Marine del Wwf di Molfetta. A tal proposito, ricordiamo che è possibile seguire gli aggiornamenti anche sulla pagina Facebook.com/crtmolfetta. In attesa della prossima schiusa, si raccomandano tutti gli operatori balneari e i bagnanti, turisti e frequentatori delle nostre spiagge di interferire il meno possibile con gli animali marini perché purtroppo tutte le attività umane sono di disturbo alla vita di questi esemplari.
Perciò se si avvista una tartaruga marina l’unica azione corretta è avvisare il Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Molfetta telefonando al 3466062937 in modo da ricevere tutte le istruzioni su come comportarsi. Il video:
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