Proclamato lutto cittadino domani 8 ottobre 2024 a Taranto in concomitanza dei funerali di Massimo Battista, consigliere Comunale e ex dipendente dell’azienda siderurgica tarantina. Battista è morto all’età di 51 anni, era malato da tempo di tumore, e da sempre ha lottato contro l’inquinamento industriale schierandosi contro il Siderurgico fondando il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti.
Le sue ultime parole le ha pubblicate sui social circa una settimana indirizzate soprattutto ai suoi familiari: “Dopo aver lottato con tutte le mie forze, per me, per la mia fantastica moglie e per i miei magnifici figli, la mia battaglia termina qui. Ho lottato tanto per questa città, ho sempre cercato di dare un futuro migliore alla mia amata Taranto. Ho combattuto come un solo leone sa fare. Ed e qui che vi saluto e vi abbraccio uno ad uno”.
Il messaggio di cordoglio del Presidente Michele Emiliano per la scomparsa di Massimo Battista: “Ho appreso con grande tristezza della scomparsa di Massimo Battista, consigliere comunale e cittadino tarantino da sempre impegnato con onestà e determinazione nella lotta per la salute dei suoi concittadini. La malattia ha fermato la sua vita e la sua lotta. Che verrà proseguita da tanti altri cittadini che provano da anni a far comprendere la gravità della situazione di inquinamento dell’area dell’ex Ilva e le sue conseguenze sui livelli epidemiologici e sulle morti evitabili anche di tanti bambini. Ho incontrato tante volte Massimo e sempre ne ho apprezzato la forza e la genuinità, lo spirito di sacrificio a favore dell’adempimento del suo dovere. Alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti i cittadini Liberi e Pensanti il senso del mio affetto e del mio dolore”.
Ricordiamo che è possibile seguire tutte le news cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/pugliareporter/. Ricordiamo inoltre che è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp della provincia di Taranto per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo email.