Sola in un bagno angusto, una 29enne pugliese, ha dato alla luce la sua bambina. Un parto avvenuto nel silenzio della notte, all’interno del wc di un appartamento retrostante un night club di Piove di Sacco. Una scelta tragica, quella di partorire da sola, senza cercare alcun aiuto medico. Secondo le indagini della Procura di Padova, dopo aver messo al mondo la piccola, la ragazza avrebbe commesso un gesto inaudito:
La prima ricostruzione della tragedia:
La giovane è attualmente accusata di aver immerso la neonata nel water, con la testa rivolta verso il basso, per poi aver azionato lo sciacquone, condannando la piccola a una morte orribile per annegamento. La scena che si è presentata ai soccorritori è stata agghiacciante: la neonata, inerme e fragile, giaceva sommersa dall’acqua sporca del wc. Il livello dell’acqua era quasi al limite del tracimazione, un dettaglio che, secondo gli inquirenti, indica chiaramente l’intenzione della donna di farla finita con la vita della neonata. La testa della piccola, ostruendo lo scarico, aveva impedito all’acqua di defluire completamente. La 29enne, originaria di un comune della provincia di Brindisi, ma residente in provincia di Bari, è ora indagata per omicidio aggravato dai motivi futili e abietti, nonché dal legame di parentela con la vittima. Gli inquirenti stanno attendendo i risultati dell’autopsia per chiarire definitivamente le cause del decesso della neonata.
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