Tentò di soffocare nel sonno la moglie, arrestato a Bari dopo tre anni di latitanza

Latitante da oltre tre anni, un uomo di 50 anni è stato arrestato dai Carabinieri a Bari dove si nascondeva in un palazzo nel centro della città. L’uomo nel gennaio 2020 a Bibbiano in provincia di Reggio Emilia, tentò di uccidere la moglie soffocandola nel sonno con un cuscino, in quanto lei voleva lasciarlo. Fu il figlio minorenne a fermare il padre lanciando l’allarme e salvando così la madre. Il 50enne fu arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari ma ad agosto 2021 riuscì a fuggire facendo perdere le proprie tracce.

A seguito dell’iter processuale, con sentenza emessa in data 5 marzo 2022, divenuta definitiva il 4 giugno 2022, è stato intanto riconosciuto colpevole dal Tribunale di Reggio Emilia e condannato alla reclusione di 4 anni e 8 mesi e alla pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.  Sottratto il periodo dei domiciliari, gli restava quindi da scontare un residuo di pena di 3 anni, un mese e 18 giorni, ma dato che nel frattempo il 50enne si era reso latitante, non è stato possibile eseguire il provvedimento di carcerazione (emesso nel settembre 2022).

In seguito alle indagini, i Carabinieri sono riusciti a rintracciarlo a Bari dopo aver pedinato un parente dell’uomo che in treno da Reggio Emilia si era recato a Bari raggiungendo proprio il palazzo dove abitava il latitante.

Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/baripuglia. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.