Con volti coperti e pistole in pugno, un gruppo di rapinatori hanno preso in ostaggio i dipendenti di un supermercato di Surbo – in provincia di Lecce – immobilizzandoli con freddezza e legandoli con delle fascette. E’ quanto accaduto nella giornata di sabato 28 dicembre:
La ricostruzione dell’assalto:
Mentre il terrore si diffondeva tra i presenti, il direttore della filiale ha cercato di reagire, ma è stato colpito violentemente alla testa dal calcio della pistola. Ignari del dolore inflitto, i rapinatori hanno svuotato le casse, intascando un bottino stimato in circa 70mila euro, prima di dileguarsi a bordo di un’auto. Sul posto sono accorsi i carabinieri, che hanno avviato le indagini per rintracciare i responsabili. Il direttore ferito e cinque dipendenti, ancora sotto shock, sono stati trasportati in ospedale. Le immagini delle telecamere di sicurezza potrebbero rivelarsi fondamentali per identificare i rapinatori e far luce su questa vicenda che ha sconvolto la comunità. Entrambe le opzioni mantengono le stesse informazioni, ma offrono una prospettiva leggermente diversa: la prima opzione è più oggettiva e informativa, mentre la seconda opzione è più coinvolgente e narrativa. Soltanto pochi giorni prima – lo scorso 24 dicembre – nel vicino comune di Melissano, si era verificato un episodio simile.
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