AGGIORNAMENTO: FAI – Giornate di Primavera a Locorotondo: a seguito delle condizioni meteo avverse, è annullata l’apertura prevista per oggi 23 marzo 2025 alla Cappella Grotta “Madonna della Catena” di Locorotondo. Resta confermata, invece, l’apertura presso la Grotta di San Michele in Monte Laureto a Putignano

Aggiornamento: a seguito delle condizioni meteo avverse, è annullata l’apertura prevista per oggi – 23 marzo 2025 – alla Cappella Grotta “Madonna della Catena” di Locorotondo. Resta confermata, invece, l’apertura presso la Grotta di San Michele in Monte Laureto a Putignano dalle 9:30 alle 18:00 con ultima visita alle 17:00.      Per celebrare i primi cinquant’anni del FAI, la Delegazione FAI Trulli e Grotte ha scelto come aperture delle prossime Giornate FAI di Primavera il 22 e 23 marzo due luoghi che racchiudono tanto del passato dei nostri territori e ci permettono di parlare di futuro: la Grotta di San Michele in Monte Laureto a Putignano e la Chiesa della Madonna della Catena a Locorotondo. Due dei cinque luoghi candidati al censimento “Luoghi del Cuore” che tornano ad essere visitabili dai cittadini in occasione dell’atteso appuntamento primaverile del FAI.

A Locorotondo, con il coordinamento del responsabile di apertura Miriam Palmisano, sarà la cappella-grotta della Madonna della Catena ad essere al centro dell’apertura delle Giornate FAI di Primavera, che si trova al di sotto dall’attuale chiesa in via Madonna della Catena, e rappresenta l’ingresso a grotte sotterranee che si sviluppano sotto la sede stradale. La sua storia è molto antica. Il luogo fin dal XVI secolo è stato al centro del culto popolare, tanto da rappresentare un vero e proprio santuario al quale fu annesso un ospizio per i pellegrini, costruito nel 1600 ed oggi in completo stato di abbandono. Le grotte al cui interno fu costruita una prima cappella erano note fin dai primi anni del 1500, ma solo fra il 1587 ed il 1597 fu realizzata la prima cappella-grotta. Il santuario subì alterne fortune, tanto che nei primi anni del 1800 la cappella-grotta crollò e fu riedificata così come oggi la vediamo nel 1897, quando fu realizzata anche la chiesa superiore. La chiesa in pietra ospita la pittura della Vergine della Catena, scoperta alla fine del 1600 durante una messa nella Cappella Grotta. Anche in questo caso si tratta di un luogo candidato al censimento “Luoghi del Cuore”, scelta come apertura per far riscoprire ad abitanti e curiosi la storia di un luogo così identitario.

Le visite saranno curate dai Volontari FAI di Locorotondo, la Pro Loco Locorotondo e gli Apprendisti Ciceroni dell’IIS “Basile Caramia-Gigante”, sabato 22 marzo dalle 14:00 alle 18:00 e domenica 23 marzo dalle 10:00 alle 18:00. “Il gruppo dei volontari FAI di Locorotondo si sta prodigando per offrire una visita suggestiva e completa di un complesso religioso che nei secoli ha avuto alterne fortune, passando da una frequenza molto assidua tanto da richiedere la costruzione di un ospizio, nel 1600, per ospitare i pellegrini che venivano da molto lontano, a momenti di forte abbandono che ne hanno determinato il crollo e la riedificazione a fine 1800. Quello che proponiamo a Locorotondo, la cappella-grotta della Madonna della Catena e quanto ad esso è collegato, è stato incluso anche fra i luoghi del cuore perché si tratta di una testimonianza storica notevole che parte dal 1500 e giunge fino a nostri giorni. Come volontari FAI ci sentiamo responsabili dell’apertura perché crediamo nella Fondazione Ambiente Italia e per questo stiamo predisponendo al meglio ogni aspetto, per garantire una visita, ancora una volta, che muova emozioni nei visitatori e resti nella loro memoria, grazie alla collaborazione con la Pro Loco Locorotondo, gli studenti dell’IISS “Basile Caramia-Gigante”, la parrocchia San Giorgio Martire ed il Comune di Locorotondo.
Infatti, considerato che al suo interno sono presenti delle grotte scoperte nel 1500 e che non sarà possibile accedervi, stiamo realizzando un video che verrà proiettato durante la visita, al fine di consentire ai visitatori di effettuare un “viaggio” virtuale in un luogo accessibile ma non per tutti, grazie al videomaker Gianni Maggi”. Inoltre, grazie alla grande opportunità offerta dal FAI, un’azienda di stampa digitale locale, Digita, offrirà l’istallazione di pannelli illustrativi che verranno donati alla chiesa della Madonna della Catena e testimonieranno la presenza del FAI in questo importante processo di recupero e valorizzazione del bene.

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