Taranto: scoperto cadavere in mare nei pressi del Molo Sant’Eligio, avviate le indagini

Nella mattina di sabato 3 maggio, un macabro ritrovamento ha scosso la comunità di Taranto dove, nei pressi del Molo Sant’Eligio, la Guardia Costiera ha recuperato il corpo senza vita di un uomo di 65 anni, originario della città. Stando a quanto si apprende, la vittima era scomparsa il giorno precedente, dopo aver ormeggiato la sua imbarcazione nel porticciolo localeç

Avviate le indagini:

L’allerta è scattata intorno alle 10.00, quando alcuni frequentatori del molo hanno avvistato il cadavere e immediatamente contattato la Capitaneria di Porto. Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti anche i soccorsi del 118 e un medico legale, il quale è stato incaricato di stabilire le cause del decesso. Le autorità competenti hanno avviato un’indagine per chiarire la dinamica dell’accaduto, non escludendo alcuna ipotesi. Secondo le prime informazioni, l’uomo aveva precedenti problemi di tossicodipendenza, e si ipotizza che possa essere caduto in acqua senza riuscire a mettersi in salvo. Il pubblico ministero Chirulli è giunto sul posto per valutare se sia necessario disporre un’autopsia, al fine di fare luce sulle circostanze che hanno portato a questo tragico evento.

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