Pinuccio derubato a Foggia: «La prossima volta vengo in treno». Ecco cosa è accaduto

Sabato scorso doveva essere un giorno di festa e divertimento per Pinuccio, l’inviato barese di “Striscia la Notizia”, al secolo Alessio Giannone. Il suo spettacolo “Non mi trovo”, andato in scena al Teatro Giordano di Foggia, ha riscosso un grande successo, con applausi e strette di mano da parte del pubblico entusiasta. Tuttavia, la serata ha preso una piega inaspettata e sfortunata. Stando a quanto si apprende, dopo aver salutato i fan e lasciato il teatro, Pinuccio, accompagnato da un collaboratore, si è diretto verso la sua auto, parcheggiata regolarmente in zona Piano della Croce, di fronte alla chiesa di San Giovanni Battista. Ma una volta arrivato, ha fatto una scoperta inquietante:

L’amara scoperta dopo lo spettacolo:

Il veicolo era stato forzato e gran parte del contenuto del portabagagli era stato rubato. Un brutto colpo che ha rovinato la gioia di una serata altrimenti memorabile. Con un tono di amarezza, Pinuccio ha condiviso l’accaduto su Instagram, commentando: “Bella serata ieri a Foggia, peccato che ci hanno svuotato l’auto”. Ma cosa rende “Non mi trovo” così speciale? Lo spettacolo si svolge in un’aula di tribunale, dove Pinuccio si trova a dover affrontare un processo surreale. La richiesta è tanto bizzarra quanto provocatoria: essere condannato per la sua presunta inadeguatezza al mondo contemporaneo. Sul banco degli imputati, il comico deve affrontare prove che mettono in luce le contraddizioni e le sfide della società moderna, presentate da un cancelliere che funge da mediatore tra lui e una giuria popolare. Attraverso una carrellata di riferimenti al web e alla comunicazione attuale, da TikTok alla carta stampata, Pinuccio cerca di convincere il giudice e il pubblico che la sua condanna a un “ergastolo” sarebbe la soluzione migliore per non dover continuare a vivere in un contesto che percepisce come inadeguato. La serata al Teatro Giordano, quindi, non è stata solo un momento di intrattenimento, ma anche un’occasione per riflettere su temi profondi e attuali, nonostante il finale amaro legato al furto dell’auto. Pinuccio, con il suo stile unico e provocatorio, continua a far discutere e a intrattenere, dimostrando che anche nei momenti difficili, l’ironia e la satira possono offrire una luce di speranza e di riflessione. «La prossima volta – ha aggiunto l’inviato satirico – verrò a Foggia in treno». A Pinuccio non possiamo che esprimere il più sentito pensiero di vicinanza e solidarietà.

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