A Capurso la nuova stazione sarà pronta entro il 2026: le foto in anteprima dal sopralluogo

Nella mattina del 12 maggio 2025, l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento, ha effettuato un sopralluogo sul cantiere di Ferrovie del Sud Est per l’interramento della stazione di Capurso (in provincia di Bari), insieme al sindaco di Capurso, Michele Laricchia. Erano presenti anche la dirigente della Sezione Infrastrutture per la Mobilità della Regione Puglia, Irene Di Tria e un funzionario, una rappresentanza della giunta e del consiglio comunale, i tecnici di FSE tra cui Giampaolo Tosti, responsabile degli investimenti della società.

«Siamo di fronte a un intervento imponente che, oltretutto, è parte di un progetto molto più complesso che riguarda la linea Bari Mungivacca-Noicattaro di FSE – ha detto l’assessore Ciliento -. La stazione di Capurso è realizzata totalmente in galleria con tutti gli accorgimenti che questo ha richiesto, e richiederà, sia a livello ingegneristico che di sicurezza. Come emerso durante il confronto con FSE, quando i lavori saranno conclusi in stazione potranno transitare tutti i tipi di treni, diesel ed elettrici. Probabilmente ci sarà un periodo in cui i treni saranno solo in transito e non potranno fermarsi, ma una volta ottenute le autorizzazioni da Ansfisa la stazione sarà funzionante, attorniata da aree a verde e raggiungibile da una lunga pista ciclo-pedonale sul vecchio sedime ferroviario che la collegherà al paese confinante. L’intero territorio, prima attraversato dai binari, è stato ridisegnato in un’ottica di sostenibilità e sicurezza grazie all’interramento.»

L’interramento della stazione di Capurso rientra infatti nel progetto della Bretella del Sud Est barese (Fase 1), i cui lavori sono ormai al termine, finanziato con risorse a valere sul POC Puglia 2007-2013, sul PSC (FSC 2014-2020 – Patto per lo sviluppo della Regione Puglia) e sul bilancio autonomo per 126 milioni di euro circa, e ha previsto il raddoppio del binario nella tratta Bari Mungivacca–Noicattaro, l’interramento della tratta tra Capurso e il Comune confinante a sud-est e delle relative stazioni, la contestuale eliminazione dei passaggi a livello. La Fase 2 del progetto per il Potenziamento della linea Bari–capoluogo jonico, finanziata con risorse a valere sul PNRR per complessivi 36,5 milioni di euro, prevede l’elettrificazione dei binari, interventi complessivi sui sistemi di segnalamento e sicurezza ferroviaria e il completamento dei fabbricati delle due stazioni interrate su citate con la sistemazione delle aree esterne. Trattandosi di risorse del PNRR i lavori dovranno essere completati entro giugno 2026, con la messa in esercizio, previa autorizzazione ANSFISA, prevedibilmente a inizio 2027.

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