L’universo gourmet targato Salento, storicamente aperto alle contaminazioni virtuose, si arricchisce di un nuovo elemento d’attrazione. Dopo quello ripieno di cacio e pepe, motivo di grande entusiasmo presso i cultori di local food più appassionati ed esigenti, è nato infatti il rustico con mozzarella di bufala campana Dop, destinato a solleticare il palato degli appassionati più rigorosi, quelli capaci di apprezzare al meglio un cavallo di battaglia dello street food tricolore interamente prodotto con materie prime italiane.
L’”invenzione” – neanche a dirlo – è di un marchio ormai storico della gastronomia salentina: Branca, azienda specializzata in prodotti da forno e di rosticceria tipici del territorio pugliese. Ne è esempio il suo pasticciotto (Il Gran Leccese), che nella versione surgelata raggiunge attraverso la grande distribuzione ormai buona parte dell’Europa, regalando sorrisi a metà tra il gusto e la nostalgia a quanti non possano, per i più svariati motivi, consentirsi il piacere di degustarne uno in una tipica piazza salentina.
Un’azienda con una lunga esperienza nel campo dell’arte dolciaria e della rosticceria (il suo cornetto Be-ciok sbaraglia infatti puntualmente tutti i prodotti concorrenti), una realtà produttiva nata venticinque anni fa – era il 4 aprile 2000 – grazie a un’intuizione preziosa: valorizzare tutte le sfumature del concetto di street food, ovvero trasformare le specialità gastronomiche “da passeggio” del Salento in prodotti in grado di percorrere grandi distanze per raggiungere luoghi lontani senza perdere nulla della loro freschezza e genuinità. Erano infatti gli anni Settanta quando Michele Branca, fondatore dell’azienda, ma ancor prima titolare di un laboratorio di pasticceria fresca a Casarano, decise di tentare una scommessa, puntando da subito sulla qualità delle materie prime, sulle lavorazioni artigianali e sull’appeal riconosciuto dello street food salentino sull’immaginario gourmet collettivo. Nel 2000 il primo laboratorio dedicato alle tipicità surgelate, gestito con la collaborazione preziosa dei figli di Michele, Luca e Andrea. Poi, nel 2015, a fronte di un successo crescente del progetto – e con un aumento consistente della produzione, che cominciava ad essere molto richiesta anche al di fuori del Salento – la volontà di dargli compiutezza logica e logistica con lo stabilimento di Collepasso, 1500 metri di produzione semi-automatizzata e i reparti produttivo e amministrativo-commerciale affidati ai due ragazzi.
Un team che dopo venticinque anni di storia è cresciuto in maniera esponenziale ed è pienamente rodato, e pronto per nuove sfide. Anche quelle, attualissime, legate alla necessità di ottimizzare la produzione, ridurre gli sprechi, essere sostenibili. L’azienda riesce infatti oggi a coprire il 40 per cento circa del suo fabbisogno energetico con un impianto fotovoltaico, ma continua a investire molto anche nella ricerca continua di materiali riciclabili per il packaging, nonché sulla riduzione degli scarti della produzione. Accordi con i suoi clienti della grande distribuzione le consentono inoltre di donare spesso grandi quantità dei suoi prodotti ad associazioni no profit di sostegno al disagio: tra queste il Banco delle Opere di Carità Puglia. Ma l’azienda è anche al fianco di molte associazioni sportive che operano sul territorio, “perché lo sport è un valore”, spiega Luca Branca, “come è un valore l’idea che a un territorio che ci ha dato, e continua a darci tanto, si debba sempre restituire qualcosa”.
Di recente Andrea Branca è stato insignito della qualifica di socio onorario dell’Associazione Internazionale Pugliesi nel Mondo, che mette insieme tutti i corregionali che, non solo nella nostra terra, lavorano per promuovere la Puglia a ogni latitudine. “Un segno di stima che ci gratifica e che ci sprona a impegnarci sempre più per valorizzare l’artigianalità della nostra produzione”, spiega ancora Andrea Branca, “e la nostra squadra collaudata e coesa, la nostra famiglia aziendale”. Venticinque anni di lavoro per promuovere il gusto del Salento che vengono festeggiati in questi giorni con l’apertura del nuovo store a Casarano, in viale Stazione 11, dove il rustico in versione mozzarella di bufala potrà essere acquistato e consumato tra le comode mura domestiche.
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