Puglia: devastano i bagni ma uno di loro resta ferito. I genitori pagheranno i danni. La Sindaca di Andria: «Siamo in piena emergenza educativa» – video

«Siamo in piena emergenza educativa. Sempre più spesso, minorenni sono protagonisti di situazioni spiacevoli, episodi che destano preoccupazione e richiedono risposte concrete. Ma non me la sento di puntare il dito contro di loro. Preferisco, invece, che sia il mondo degli adulti – quello fatto di famiglie, istituzioni, scuole, comunità – a mettersi seriamente in discussione. Come amministrazione, continuiamo a lavorare per far rispettare le regole. Lo facciamo con determinazione e senso di responsabilità. Per questo vigiliamo, identifichiamo, sanzioniamo. La nostra Polizia Locale è costantemente impegnata e ci consegna, una dopo l’altra, operazioni che dimostrano un presidio sempre più puntuale e tempestivo del territorio. A loro va il mio sincero ringraziamento. Sono tutti minorenni, per esempio, i ragazzini che durante le vacanze pasquali si sono introdotti nei bagni dell’anfiteatro della villa comunale – uno spazio riqualificato con sacrifici, restituito alla cittadinanza lo scorso anno – per vandalizzarli deliberatamente. Hanno danneggiato tutto. Uno di loro si è persino ferito. Eppure, hanno continuato. Per il gusto di farlo» – rende noto sui social il Sindaco di Andria. Attraverso un video-aggiornamento pubblicato su Facebook, Giovanna Bruno ha poi aggiunto:

«Il sistema di videosorveglianza ha permesso di identificarli. Sono scattate tutte le misure previste dalla legge: deferimento all’autorità giudiziaria, segnalazione al Pronto Intervento Minori per l’attivazione di percorsi riparativi, risarcimento a carico dei genitori per circa mille euro. Ma, al di là della doverosa risposta sanzionatoria, io torno a interrogarmi sul profilo educativo. Incontrerò i genitori dei responsabili – che si sono mostrati collaborativi – e incontrerò anche i ragazzi stessi. Li guarderò negli occhi. Proverò ad ascoltarli. Perché voglio capire dove si spezza il legame con la vita, con il senso del limite, con il dovere civico. Sanzionare è neseccario ma non educa. Oggi riusciamo a risalire a ogni misfatto: abbandono di rifiuti, danneggiamenti, schiamazzi notturni, fuochi illegali. Le segnalazioni sono tante. Troppe. Siamo davvero in emergenza educativa. E noi adulti abbiamo il dovere di riflettere. E di agire. Per il bene dei nostri ragazzi. Per il futuro della nostra comunità. Andiamo avanti»ha concluso sui social la Sindaca Bruno. Il video:

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