Risale al mese di maggio del 2024 la notizia dell’inaspettata scoperta archeologica avvenuta a Taranto nel corso dei lavori di installazione delle linee elettriche di e-distribuzione nella città vecchia:
Stando a quanto riportato all’epoca sui social dalla società specializzata, nell’ambito del condotto nei mesi di maggio e giugno, fu effettuato uno scavo stratigrafico di emergenza con la direzione scientifica della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo. La scavo archeologico è ubicato a largo arcivescovado a pochi metri dalla navata sud della Basilica Cattedrale San Cataldo. Le indagini hanno messo in luce un’area sepolcrale medievale pertinente alla cattedrale. Al momento del ritrovamento, fu annunciato un lavoro di sinergia con la Soprintendenza Patrimonio Subacqueo e altri studiosi, con successivi aggiornamenti rilasciati nel corso del Convegno Internazionale di Studi sulla Magna Grecia. Successivamente, si diffuse la notizia del blocco degli stessi scavi per questioni legate ai fondi destinati a tali attività. L’auspicio è che anche i successivi amministratori tarantini possano proseguire le iniziative di tutela di questo patrimonio storico-archeologico. A tutti gli appassionati di Storia antica della Puglia, consigliamo di cliccare “mi piace” e di seguire la Pagina Facebook.com/PugliAntica/.
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