La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà due tarantini rispettivamente di 57 e 25 anni ritenuti presunti responsabili del reato di commercio di sostanze alimentari nocive e frode nel commercio. Il personale del Commissariato Borgo appostato sin dalle prime ore del mattino nell’area di Mar Piccolo allo scopo di intercettare un eventuale traffico illegale di cozze, ha notato un una piccola barca a motore condotta da un giovane e nelle immediate vicinanze un sommozzatore impegnato presumibilmente a raccogliere dal fondo marino mitili allevati nello specchio d’acqua del primo seno lì dove è assolutamente vietata la piantagione e l’allevamento dei mitili perché classificata come area marina fortemente inquinata.
I poliziotti non hanno mai perso di vista i due che, dopo aver raccolto le cozze, sono rientrati verso la banchina del mercato ittico galleggiante di via Delle Fornaci dove ad attenderli c’era un altro giovane appena sopraggiunto a bordo di Lancia Ypsilon. Appena approdati, i poliziotti sono intervenuti bloccando il sommozzatore ed il giovane a bordo dell’auto e recuperando sulla barca due sacchi di cozze del peso complessivo di circa 30 chilogrammi. I due sono stati identificati e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati denunciati in stato di libertà. Il sommozzatore è stato anche segnalato per inosservanza della normativa regionale. Le cozze sono state posto sotto sequestro ed affidate al personale di Kyma Ambiente per la successiva distruzione. Per entrambi gli indagati vige il principio di innocenza fino a sentenza definitiva.
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