A Bari proseguono le indagini riguardanti il violento pestaggio avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi lungo la spiaggia di Pane e Pomodoro:
Se un appello ambientalista può sfociare nel sangue:
Secondo una prima ricostruzione, un gruppo di giovani, mentre era impegnato in una festicciola sulla spiaggia, è stato aggredito da un gruppo di persone più avanti con l’età a seguito di un diverbio partito dall’appello di una ragazza, la quale avrebbe chiesto ai componenti dell’altro gruppo di non gettare rifiuti in mare, essendoci contenitori appositi. Nei minuti successivi ne è nato un vero e proprio litigio, trasformatosi in un’aggressione violenta, sarebbe proseguita persino con un inseguimento e culminata poi con un vero e proprio pestaggio, tanto da rendere necessario il trasporto di alcuni feriti presso l’ospedale del Policlinico di Bari. Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti anche i militari dell’Arma dei Carabinieri. Qualora la ricostruzione dei fatti dovesse essere confermata dalgi investigatori, resterebbe da chiedersi come sia possibile che soggetti più grandi, teoricamente più “maturi” arrivino alla violenza anche quanto i più giovani si dimostrano sensibili alle tematiche ambientali.
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