Il ‘Mese della Memoria’: reading, concerti e mostre per non dimenticare il genocidio



“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. Le parole di Primo Levi sono la ragione e il filo condutture dell’VIII edizione del “Mese della Memoria”. Dal 27 gennaio al 28 febbraio, un mese di appuntamenti, incontri con gli autori, letture teatrali, mostre e concerti per ricordare la Shoah, ma anche tutte le altre tragedie del genere umano, dal genocidio degli armeni, alle pulizie etniche in Jugoslavia e in Ruanda. Un mese in cui 60 Comuni pugliesi accoglieranno l’invito dei “Presidi del libro” e apriranno scuole, biblioteche, librerie e luoghi storici per dare voce alle testimonianze di Marcello Kalowski e Carlo Greppi, per ascoltare l’analisi critica di Anna Foa e Claudio Vercelli e le parole della scrittrice armena Antonia Arslan. Ottanta appuntamenti in alcuni dei luoghi storici della Puglia, come la Chiesa dei Cappuccini di Noci, l’ex convento dei Domenicani di Bitetto, il Palazzo Ducale di Martina Franca e il castello Normanno-Svevo di Sannicandro. Non solo storia e bellezza, però. Le parole della memoria arriveranno anche nelle carceri pugliesi, dove saranno organizzate letture pubbliche per tutti i detenuti.

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