Piange il cielo sui tronchi tagliati. E piangono gli ulivi sopravvissuti, piangono i loro fratelli mutilati e uccisi. Caduti nella notte, mozzati con un taglio netto, feroce, rabbioso. Il taglio di chi non ama la terra, di chi devasta e calpesta. Piange la terra che ha attutito il grido disperato delle radici scoperte al dolore. Pezza Gentile e Torre Rossa le campagne colpite dalla mano crudele di uomini senza scrupoli. Nelle contrade tra Mariotto e Palombaio il dolore dei proprietari dei 50 ulivi che hanno smesso di rivolgere le chiome al cielo. Dolore e rabbia per aver perso il frutto di cure e lavoro. Le immagini testimoniano l’accaduto ingiustificabile, la carrellata lenta della telecamera apre uno squarcio tra strada e terra e ingigantisce la miseria umana. Nessuna giustificazione per chi ha compiuto lo scempio, per chi ha ferito il territorio e offeso la madre terra. Piange il contadino, lacrime amare e tristi, lacrime di rabbia e di amore.
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