Con quell’automobile la famiglia del disabile avrebbe dovuto recarsi a Roma per delle cure allo sfortunato, vittima di un tentativo di furto d’auto finito con il grave danneggiamento della stessa. Un’auto modificata per il disabile rubata a Barletta e poi ritrovata a Trinitapoli. Peccato che, al momento del ritrovamento, il veicolo risulti praticamente distrutto.
Sono stati gli stessi Carabinieri ad informare la famiglia del furto dell’auto, che ora risulta sostanzialmente distrutta, vandalizzata e quindi inutilizzabile per il suo scopo. Non bastavano già i disagi che una famiglia italiana con una persona diversamente abile deve quotidianamente affrontare, adesso, a girare il coltello nella piaga sono stati ignoti ladri d’auto che hanno preso l’auto e poi l’hanno abbandonata non prima di danneggiarla.
Un triste e vergognoso episodio sul quale starebbero indagando le forze dell’ordine ma che nel frattempo ha lasciato un amaro in bocca all’intera comunità e al contempo, ovviamente, alla famiglia, ora impossibilitata a spostarsi con il proprio veicolo, che era stato opportunamente modificato per trasportare il componente della famiglia diversamente abile.
Che fine farà ora l’automobile? In che modo la famiglia potrà spostarsi per raggiungere le varie destinazioni, comprese quella per trasportare il loro familiare disabile nelle cliniche per la dovuta cura? Chi risarcirà la famiglia per il danno subito? Non lo sappiamo ma speriamo che la comunità barlettana possa trovare una soluzione per aiutare questa famiglia in difficoltà. Purtroppo, almeno per ora, a quanto detto in un servizio televisivo locale, in casi come questi a farne le spese sono sempre le famiglie.
Del triste fatto di cronaca ne ha parlato anche il servizio televisivo locale, (che ringraziamo per l’informazione) che linkiamo qui sotto (Fonte: Canale Youtube di Amica9tv):