E’ tornato libero Roberto Di Matteo con i suoi due colleghi arrestati in Venezuela mentre stavano conducendo un’inchiesta nel carcere di Tocoron, nello Stato di Aragua.
Il rilascio dei tre giornalisti è stato reso noto dal Sntp (Sindicato Nacional de Trabajadores de la Prensa). Di Matteo, originario di Sannicandro di Bari collabora con il “Giornale” e il sito “Gli occhi della guerra”, come reporter. In Venezuela era stato accusato di avere introdotto nel carcere di Tocoron strumentazioni per girare video e registrare audio.
Dopo la notizia della scarcerazione il papà di Roberto ha scritto su Facebook: “Roberto è libero”. Poi, all’Ansa: “Non sappiamo se adesso potrà restare in Venezuela o dovrà rientrare in Italia. Noi speriamo rientri, anche perché ora dovrebbe stare attento a ogni minima mossa”.