Lo strano caso di ottobre 2017 a Bari e dintorni si è manifestato soprattutto tra la giornata del 22 ottobre 2017 quando centinaia di cittadini si sono riversati sulle spiagge e nelle aree rurali del territorio a causa del caldo praticamente “estivo“, quasi l’estate fosse tornata di colpo per poi terminare il giorno successivo a causa di una scarica di aria fredda definita subito “Tempesta Mediterranea” dagli esperti. Un fenomeno di perturbazione che ancora in queste ore sta vedendo raffiche di vento impetuose, fino a 100km/h.
A Bari e nella Provincia di Barletta – Andria – Trani, come anche sul Gargano, la questione è stata ben percepita dalla popolazione locale che si è vista di colpo cambiare il guardaroba dagli abiti leggeri a quelli tipicamente invernali sciarpe e cappucci compresi.
Nel porto di Bari il forte vento ha impedito la partenza dei traghetti e delle navi da crociera già dalle 20 di ieri sera. Al momento sul basso Adriatico è in atto una burrasca forza nove. Attenzione, quindi, nelle prossime 48 ore in Puglia, Campania, Calabria e Sicilia: eloquenti le mappe a corredo dell’articolo (sinottiche ECMWF e locali Moloch dell’ISAC-CNR) per evidenziare le zone a più alto rischio e i relativi fenomeni attesi.
Nel meridione quindi, bisognerà aspettare Mercoledì 25 Ottobre per un primo miglioramento delle condizioni meteo che dovrebbe vedere ampie schiarite ma ancora venti tesi settentrionali e temperature fresche. Nella giornata di Giovedì 26, invece, sono previsti netti miglioramenti con sole e caldo anche al meridione.