Bari: successo per il baratto nel parco 2 giugno “qui non circolano soldi” – video

Perché considerare rifiuto qualcosa che ancora può essere utile ad altri? E’ il principio alla base dell’economia circolare, fatto proprio dal gruppo per il consumo critico dell’ADIRT. Un’attività di baratto che, a dirla tutta, nel parco 2 giugno a Bari si ripete da una decina di anni e che sicuramente aiuta anche a migliorare la qualità dell’ambiente grazie alla diminuzione di materiale che, altrimenti, verrebbe probabilmente gettato nell’indifferenziato.

Il baratto è un’operazione di scambio bilaterale o multilaterale di beni o servizi fra due o più soggetti economici (individui, imprese, enti, governi, ecc.) senza uso di moneta. Nel diritto civile italiano, il baratto viene classificato sotto la denominazione di permuta. Il baratto è generalmente considerato la prima forma storica dello scambio commerciale di beni, e dunque, da considerarsi una fase ben anteriore alle forme di scambio monetario. Una delle possibili ragioni delle sue origini è che è molto più difficile, in assenza di moneta, risparmiare una parte del reddito, dal momento che, in un sistema basato sul baratto, il risparmio può avvenire solo acquistando beni non deperibili, il cui valore non si riduca nel corso del tempo.

L’attività di baratto si arricchisce anche con il BookCrossing, un’iniziativa di distribuzione gratuita di libri che ruota intorno all’esistenza di un elenco di volumi identificati da un codice unico, attraverso cui è possibile seguire la traversata del libro, e il suo incrociarsi con i lettori. Video del servizio del Tgr: