Crollo Marsiglia: la pugliese dispersa è deceduta, trovato il corpo tra le macerie

Trovato in serata fra le macerie dei palazzi crollati a Marsiglia, il corpo senza vita della tarantina Simona Carpignano. La ragazza, originaria del tarantino e attiva a Marsiglia per il suo futuro, risultava dispersa nei giorni successivi il crollo. Una Laurea in lingue conseguita presso l’Università del Salento e tanta voglia di vivere. Così verrà ricordata la giovane Simona Carpignano. Nei primi giorni dopo il crollo le speranze del ritrovamento, poi l’amara scoperta: Simona non ce l’ha fatta. Simona risulta l’unica italiana coinvolta nel tremendo crollo che ha ucciso almeno sei persone. La giovane studentessa viveva al terzo piano di uno degli edifici coinvolti dal crollo.

C’è timore in città per la tenuta strutturale degli edifici 61 e 69 della Rue d’Aubagne, che affiancavano le palazzine crollate nei giorni scorsi causando almeno 6 morti secondo un ultimo bilancio provvisorio. Sui due edifici a rischio crollo, scrive il sito internet del quotidiano La Provence, i soccorritori hanno apposto dei sensori per analizzare i movimenti e l’evoluzione delle strutture. Secondo La Provence, se i due edifici dovessero crollare, non causerebbero vittime civili, in quanto la zona è stata completamente evacuata. Nel 2015, l’Ispettore generale, Christian Nicol, pubblicava in rapporto al vetriolo sullo stato del patrimonio immobiliare di Marsiglia. Un’expertise che puntava il dito sulla situazione di 40.000 alloggi, con 100.000 abitanti esposti a rischi per la salute o la sicurezza. Video del Tgr Puglia:

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