In Puglia sono arrivati i robot che catturano la plastica dal mare rispettando i pesci: a Trani su iniziativa del Comune – video

Sono di fabbricazione australiana e già negli anni scorsi hanno fatto molto parlare di se per la loro singolare capacità di catturare esclusivamente la plastica:

Parliamo dei robot prodotti dalla Seabin Project Ltd guidata da Pete Ceglinsk: come riportano molteplici testate giornalistiche telematiche, infatti, alcuni esemplari sono stati acquistati da Amiu (la municipalizzata che si occupa della gestione rifiuti) in sinergia con il Comune di Trani. Gli esemplari sono stati introdotti strategicamente nella zona del porto per catturare la plastica abbandonata nelle acque. Come riferisce il sito ufficiale del progetto, le unità Seabin sono progettate per essere installate nell’acqua di porti turistici, yacht club, porti e qualsiasi corpo idrico con un ambiente tranquillo e servizi adeguati disponibili:

L’unità funge da bidone della spazzatura galleggiante che sfiora la superficie dell’acqua pompando l’acqua nel dispositivo. Seabin può intercettare: detriti galleggianti, macro e microplastiche e persino micro fibre con un filtro aggiuntivo, tutelando i pesci e gli altri organismi marini. Amiu Trani ha installato nell’area ricompresa tra la darsena comunale ed i pontili della sezione di Trani della Lega Navale tre raccoglitori di rifiuti galleggianti che hanno lo scopo di raccogliere i rifiuti presenti all’interno dello specchio d’acqua circostante assicurando una raccolta costante 24 ore su 24.  Come già riferito anni fa da molteplici siti web, Riportiamo qui sotto il link ad un servizio Rai che ha affrontato l’argomento:

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