“Uscire di casa per andare a lavoro e non farci più ritorno. Non si può morire così. L’ennesima tragedia sul lavoro vede una giovane vita spezzata, quella di un ragazzo di soli 23 anni, operaio in un’azienda della zona artigianale di Bitonto, alle porte di Bari, che ha perso il controllo del muletto, ribaltandosi e morendo” – dichiara il Segretario Generale Cgil Bari in merito alla tragica vicenda che ha visto il decesso di un operaio a Bitonto. Attraverso un post diffuso su Facebook, il segretario barese della Cgil ha inoltre aggiunto:
“Basta con queste tragedie sul lavoro! Esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia alla quale assicuriamo che il nostro sdegno non durerà solo il tempo dettato da queste circostanze. Saremo ora più che mai in campo per fermare eventi drammatici come questi che sembrano non interessare più la società civile se non nella misura in cui si registra passivamente la cronaca delle cosiddette “morti bianche”. In un momento come questo di emergenza sanitaria oltre che economica, la sicurezza fuori e dentro i luoghi di lavoro deve essere una priorità per tutti! La nostra battaglia è e continuerà ad essere quella di garantire tutela dei diritti quale appunto il diritto ad un lavoro sicuro” – ha concluso il Segretario Generale Cgil Bari. Il post:
+++ Uscire di casa per andare a lavoro e non farci più ritorno. Non si può morire così. L’ennesima tragedia sul lavoro…
Pubblicato da CGIL Bari su Venerdì 17 luglio 2020
Ricordiamo che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. Inoltre, scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp dell’area metropolitana di Bari (clicca qui per accedervi) per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com.