Puglia: “niente botti per rispetto dei morti” – l’appello di un ecologista

“Quest’anno nel periodo natalizio ci sono stati pochissimi botti e qualche altro imbecille ha fatto esplodere una piccola serie di fuochi d’artificio. Gentaglia che, evidentemente, non ha rispetto o non ha provato il lancinante dolore di chi ha perso un parente per l’ultramaledetto Covid e anche per altre cause. Agli amanti del botto, del rumore verrebbe voglia di augurare tutto il male possibile, perché non si può essere così insensibili” – l’appello dell’ambientalista Nicola Montepulciano pubblicato in primis sul sito web VideoAndria.com è accompagnato da osservazioni particolarmente critiche nei confronti di chi, ancora nel 2020, anche in questo periodo di lutto collettivo, sarebbe intenzionato a vendere veri e propri prodotti che causano inquinamento e spesso anche sofferenze evitabili:

“C’è da sperare che, per la notte di Capodanno, non si senta nemmeno un botto per sommo rispetto verso chi quella notte decide di andare a letto per dimenticare per qualche ora e non sentire quella tenaglia che tiene stretto lo stomaco per aver perduto il proprio congiunto senza poterlo assistere, né vederlo nell’ultimo istante di vita e neanche da morto. Se ne sono andati come scappati di casa, lasciando tutto e tutti. Un vuoto che rode lo stomaco. Non so se c’è stata una ordinanza sindacale che abbia vietato la vendita di tutti, proprio tutti, i tipi di botti, pericolosi e non. In caso contrario rivolgo una preghiera alla Sindaca Bruno di emanarla. Mi hanno fatto sempre schifo quei negozianti che, pur di guadagnare soldi, allestiscono bancarelle per la vendita dei botti. Venditori di inquinamento atmosferico oltre che acustico. Ma fanno pure schifo quelli che li comprano, in prevalenza giovani” – ha dichiarato Montepulciano. L’ambientalista nonché ricercatore ecologista, sensibile alla tutela del patrimonio pugbblico, ha quindi concluso così le sue osservazioni:

A volte si vedono anche coppiette, di bell’apparenza, ma internamente, cerebralmente cenciosi. Come si sa i botti sono causa di feroci inquinamenti, con tutte le conseguenze negative per il pianeta. Quest’anno, oltre a quanto detto, c’è un motivo in più per proibirne l’uso. A detta di alcuni ricercatori, il Covid prospera benissimo con l’inquinamento. Lasciamo in pace chi quella notte vuole dormire, chi è ammalato, chi non ama sentire i botti, tanto l’anno nuovo, come sempre, non sarà diverso da quello vecchio: continueremo a vedere il virus baldanzoso a mietere vittime fino a quando il vaccino non lo contrasterà, a vedere i nostri giovani disoccupati, continueremo a pagare le tasse e vedere la città sempre più decadente, tutti i malati a sperare di guarire. Già, sperare e noi insieme a loro” – ha concluso Montepulciano. “VideoAndria.com”si legge poi sul blog andriese“si associa all’appello del nostro illustre concittadino – autore anche di svariati appelli diffusi negli anni precedenti – affinché queste osservazioni possano spingere tutti gli altri ad intervenire contro le azioni dannose per l’intera comunità. Basti pensare, per esempio, anche al potenziale aumento di ricoveri negli ospedali – già interessati da un’emergenza sanitaria piuttosto impegnativa – che potrebbero coinvolgere i possibili feriti dall’esplosione dei botti. Noi, quest’anno (così come già fatto negli anni precedenti) non faremo esplodere alcun botto poiché riteniamo che per esprimere la propria felicità nei confronti dell’anno nuovo sia sufficiente avere al proprio fianco le persone a cui vogliamo bene. A questo, si aggiunge anche l’amore che proviamo nei confronti dei nostri amici animali, spesso vittime di pericolose fughe improvvise se non persino di arresti cardiaci causati dello spavento per l’improvvisa esplosione di petardi e fuochi pirotecnici. Ci associamo dunque allo stile di vita di Montepulciano, sobrio ma non meno divertente se ci si accorge della gande passione che possiamo coltivare nei confronti del rispetto della vita, in tutte le sue forme. Quale augurio migliore se non quello di dimostrare di essere responsabili nei confronti di tutto e di tutti? Buon fine anno”.

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