A seguito di una video-segnalazione diffusa su YouTube, la Polizia Locale del comune di Monopoli è intervenuta per provvedere al sequestro di una gigantesca discarica abusiva fotografata dai droni:
Dal sito web del comune di Monopoli si apprende che nella giornata di mercoledì 17 febbraio 2021, sulla strada provinciale per Castellana Grotte, in Contrada Chiesa dei Morti, il Nucleo di Polizia Edilizia e Ambientale, diretto dal Vice Commissario Fanizza, unitamente al Nucleo Territoriale di questo Comando di Polizia Locale, diretto dal Vicecomandante Bruno, hanno proceduto al sequestro di una discarica abusiva a cielo aperto di circa 1700 mq., una vera bomba ecologica. Sul posto è intervenuto anche il dirigente della IV Area Organizzativa “Ambiente e Appalti” del comune di Monopoli, per una prima caratterizzazione “ de visu” dei rifiuti presenti:
All’interno dell’area, costipata sino all’inverosimile di scarti, sono stati rintracciati rifiuti speciali consistenti prevalentemente in inerti da costruzione e demolizione, contenitori per vernici anche per sostanze pericolose, RAEE (televisori, pc, stampanti, tastiere, condizionatori, stampanti da ufficio), pneumatici, serbatoi per liquidi in plastica e ferro, centinaia di bustoni neri contenenti varie tipologie di rifiuti, una cinquantina di big bags contenenti rifiuti vari (plastica, materiale elettrico, cellophane), lastre di vetro, ferro di varie tipologie, legno di varie tipologie, plastica di varie tipologie (tra cui giocattoli, sedie ecc, ecc), scarti di vario tipo di materiale edile, tre autoveicoli in disuso contenenti ancora motore e altri liquidi pericolosi, apparecchiature contenenti sostanze pericolose, tubi di plastica e gomma di varie forme e dimensioni, cassette di plastica, bomboloni, estintori, vari rifiuti ingombranti, polistirolo, mobili rinvenienti da attività di svuota cantine. Purtroppo non si può escludere in tutto quel bazar di rifiuti la presenza di rifiuti pericolosi tra cui l’amianto poiché il materiale inerte è stratificato; a tal fine sarà necessaria la caratterizzazione dell’area: attraverso la compattazione di rifiuti inerti è stata addirittura realizzata una viabilità interna.:
Il gestore della discarica, tale S.R. di anni 70 e residente a Monopoli, è stato denunciato in concorso con il proprietario dell’area, ai sensi dell’art. 256 comma 3 del Testo unico ambiente (D. Lgs. 152/06). L’intera area, di circa 1700 mq, è stata sottoposta a sequestro penale, ai sensi dell’art 321 del codice di procedura penale, con relativa nomina di custode giudiziario al gestore. All’interno dell’area, con destinazione a uliveto, è stato realizzato un manufatto di circa 50 mq, utilizzato come deposito di mobili e attrezzi e come cuccia per i due molossi ritrovati, di razza corso. I due cani, di circa 5 anni, nati e allevati all’interno di quell’area a dire del denunciato, erano in condizioni critiche e necessitavano di cure mediche per l’evidente presenza di un tumore all’occhio sinistro di uno dei due. Per tale motivo, entrambi i cani, privi di microchip e di vaccini, sono stati trasferiti temporaneamente presso il canile sanitario comunale, dove saranno curati in attesa di essere affidati. «Il gestore della discarica abusiva era già stato sanzionato qualche giorno fa per il trasporto di rifiuti (scarti di legno). Da quella contestazione ci siamo messi sulle sue tracce: da questo momento, invece, le nostre indagini si concentreranno per scoprire e denunciare le imprese che hanno disinvoltamente conferito o affidato i loro rifiuti speciali ad un soggetto che non ha alcun titolo di gestore ambientale: ritengo che tale comportamento, cioè affidare i propri rifiuti senza conoscerne la destinazione, sia un crimine paragonabile a quello di chi gestisce una discarica abusiva», ha dichiarato il Dirigente/Comandante. Link video:
«Questa ulteriore operazione è il risultato della piena sinergia tra le strutture comunali per monitorare il territorio e tutelare l’ambiente da attività dannose e criminali», ha sottolineato l’ing. Antonello Antonicelli. «Con l’operazione di oggi abbiamo interrotto, ha affermato, la perpetrazione di un reato ambientale, consistente nella realizzazione di una discarica a cielo aperto, un vero attentato all’ambiente e alla salute delle persone: quello che dobbiamo interrompere con forza e con la collaborazione di tutti è la catena di illegalità nella gestione dei rifiuti sul nostro territorio, senza fare sconti a nessuno. Il nostro impegno è e rimarrà sempre quello di un forte contrasto alle attività illegali di gestione dei rifiuti», afferma il Sindaco Angelo Annese.
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