L’ottava edizione del Green book, messo a punto dalla Fondazione Utilitatis e promosso da Utilitalia, mette in evidenza come la produzione di rifiuti urbani e assimilati ammonti a circa 30 milioni di tonnellate all’anno, mentre i rifiuti speciali si attestano a 130 milioni di tonnellate. L’Italia ha un tasso di riciclo dei rifiuti urbani compreso tra il 45,2% e il 50,8%, ma con una grossa differenza tra nord e sud.
L’impatto dei rifiuti abbandonati e il degrado che ne consegue lo possiamo notare in molte città italiane. Anche per questo motivo, i volontari de La Via della Felicità hanno deciso di continuare le iniziative per prendersi cura del proprio ambiente. Queste iniziative non hanno come unico scopo quello di raccogliere i rifiuti abbandonati, ma hanno anche l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e fare in modo che ognuno nel proprio piccolo, abbia più cura del pianeta.
Ecco perché domenica mattina, i volontari de La Via della Felicità si sono ritrovati sulla litoranea di Barletta, per un altro intervento di pulizia. Muniti di mascherine, guanti e sacchi hanno raccolto i rifiuti abbandonati vicino al mare, compresi degli pneumatici.
Per quanto questa attività non rientri tra le preferite dei cittadini, alla fine i volontari erano entusiasmati oltremodo visti anche i riconoscimenti ricevuti da alcuni residenti della zona che si sono complimentati con loro. Dare il buon esempio e prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo è un sano principio di vita, trattato anche dal filosofo e umanitario L. Ron Hubbard nella guida al buon senso La Via della Felicità che è stata distribuita a tutti i passanti. VIDEO