Da lunedì prossimo, 2 agosto, il quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno” non sarà più in edicola. La società Ledi srl non ha accettato la proroga di un ulteriore mese, fino al 31 agosto, dell’affitto del ramo d’azienda concesso dalla curatela fallimentare di Edisud spa, editrice del giornale in esercizio provvisorio dal dicembre 2020. Il contratto cesserà la propria efficacia domani, 1 agosto e la società ha comunicato l’indisponibilità a prorogare oltre il fitto di azienda. Il giornale rientrerà nella disponibilità esclusiva della Edisud e con esso i 144 dipendenti tra giornalisti e poligrafici, “automaticamente retrocessi”, si legge nella comunicazione ai lavoratori.A tal riguardo il movimento politico CON e il gruppo consiliare alla Regione Puglia CON Emiliano fanno presente che “sono accanto a giornalisti e poligrafici della Gazzetta del Mezzogiorno e a tutti i lettori di Puglia e Basilicata. Lo storico presidio meridionale di libertà di pensiero e informazione, messo a rischio dalle ultime vicende, deve continuare a vivere e a crescere nell’era della comunicazione digitale. Auspichiamo che la procedura innanzi al Tribunale di Bari si concluda al più presto, con una aggiudicazione che dia stabilità e certezze a lavoratori e cittadini. Vigileremo, anche sollecitando la task force della Regione Puglia, guidata da Leo Caroli, affinché ciò che è avvenuto non si ripeta” – concludono i rappresentati del movimento politico CON e il gruppo consiliare alla Regione Puglia CON Emiliano.
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