Castel del Monte ad agosto tra parcheggi irregolari e bagni pubblici chiusi. L’odissea di un visitatore in foto e video

Nonostante la crisi causata dalla pandemia, nella parte finale dell’estate del 2021, Castel del Monte registra un significativo aumento di visite con molta soddisfazione per gli operatori turistici del territorio. Tuttavia, gli aspetti positivi di questa notizia sono, purtroppo, affiancati da esperienze decisamente negative riguardanti i servizi e la sicurezza. E’ stato il blog VideAndria.com a riportare la segnalazione di un visitatore che ha provveduto ad inviare foto e video:

Il cittadino segnalatore – riporta VideoAndria.com – ha infatti riferito di aver assistito ad una serie di situazioni spiacevoli nella giornata di Ferragosto 2021, quando il maniero federiciano ha registrato un’ulteriore impennata di visite. Dopo aver fatto visita al castello fatto ergere dall’imperatore teutonico Federico II, avendo esigenze fisiologiche, il visitatore e la sua famiglia hanno fatto la prima, amara scoperta:

I cosiddetti bagni pubblici messi a disposizione dalla Protezione Civile regionale sono risultati misteriosamente chiusi, fuori servizio nonostante l’ingente presenza di turisti. I cosiddetti bagni pubblici messi a disposizione dalla Protezione Civile regionale sono risultati “misteriosamente” chiusi, fuori servizio nonostante l’ingente presenza di turisti. La possibile spiegazione di tale disservizio consisterebbe nel fatto che i servizi igienici sopra citati sarebbero in funzione in base agli orari di apertura del maniero federiciano e non 24 ore su 24. Evidentemente, si tratta di un aspetto da rivedere, almeno in ambito stagionale. Come se non bastasse, al di fuori di essi, si registrava persino la presenza di urine, segno di una forma di degrado discutibile che andrebbe risolta celermente sia per una questione di efficienza di servizi che d’immagine per la corretta promozione di un intero territorio:

Ma non è tutto, perché l’odissea del visitatore e della sua famiglia è poi proseguita sul viale del ritorno. Quella strada che attraversa la pineta e, collegata alla Statale 170 porta sino al vicino sentiero del castello – ovvero la porzione di strada di competenza provinciale – è apparsa visibilmente piena di automobili parcheggiate irregolarmente e pericolosamente lungo quelli che dovremmo definire “bordi” della strada. Il condizionale ci sembra piuttosto sensato in considerazione del fatto che la strada in questione risulta già di per se piuttosto stretta (non è a doppia carreggiata e, soprattutto al passaggio di autobus, occorre assolutamente mantenere le distanze di sicurezza) e non dovrebbe assolutamente essere bloccata da chi, prepotentemente, preferisce parcheggiare la propria auto in questa zona nonostante la presenza di svariati parcheggi custoditi, sia in prossimità del castello che a poche centinaia di metri dallo stesso (come, ad esempio, quello attivo da tempo sulla Strada Statale 170). Immaginate ad esempio, cosa potrebbe verificarsi nel caso di emergenza sanitaria. Il transito di un’ambulanza, in queste condizioni, si rivelerebbe ben più difficoltoso di quanto previsto. Il tutto si verifica in una condizione di scarsa visibilità serale, che necessiterebbe di ulteriori sistemi di illuminazione (purché rispettosi della flora e della fauna). Il video:

Il viale in questione è già fisicamente insidioso per conto proprio a causa di svariati curvoni e per la considerevole pendenza, figuriamoci nel caso in cui lo stesso dovesse presentare ostacoli inaspettati, capaci di mettere in pericolo non solo gli automobilisti ma anche le centinaia di pedoni che in questo periodo transitano nei pressi di questa strada e, a volte, anche lungo di essa. Si tratta di fenomeni che andrebbero contrastati mediante l’intensificazione di controlli: di certo non possono essere i cittadini o i turisti ad effettuare continue segnalazioni per garantire servizi scontati per una località di interesse turistico a livello regionale ed internazionale. Con l’apertura della nuova questura e l’arrivo di potenziali fondi a favore della zona, si auspica che le nuove risorse messe in campo dalle istituzioni possano essere utilizzate anzitutto per i servizi a lungo termine. Precisazioni: come sempre, quella appena descritta rappresenta la segnalazione genuina di una persona partiticamente distante da interessi politici, disinteressata a polemiche sterili e che ama questo territorio. Pertanto, l’unico obiettivo resta quello di sollecitare le istituzioni ad interventi mirati ed efficaci per risolvere le criticità e portare sempre più in alto il nome di Castel del Monte e della città di Andria. Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/pugliareporter. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.