La situazione ha spesso costretto la donna a chiedere soccorso alle forze dell’ordine e, in qualche occasione, a fare i conti con una serie di aggressioni fisiche e verbali fino al punto da convincerla a trovare rifugio nella propria autovettura, dove aveva dormito e trascorsi alcuni giorni, consumando pasti frugali, appartandosi in zone di periferia, per evitare ogni forma di contatto col figlio violento:
La donna costretta a rifugiarsi in auto:
L’uomo non ha rinunciato neanche a rubare denaro contante e preziosi, tanto che la vittima viveva un clima di paura tra le mura domestiche e un senso di prostrazione, malessere psicofisico, tale da renderla ancora più fragile, è stata costretta a rifugiarsi in auto. Al termine delle procedute di rito, dopo la valutazione della pericolosità sociale dell’uomo, è stato notificato un avviso orale del questore: non si esclude che nei confronti del 47enne possa essere applicata un’ulteriore misura preventiva.
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