Svolta nelle indagini sulla presunta violenza sessuale avvenuta il 28 luglio 2024 nei bagni della stazione ferroviaria di Maglie (in provincia di Lecce). La vittima, una ragazza di 14 anni, ha denunciato di essere stata aggredita da un amico del suo fidanzato, un minorenne di 15 anni, che è stato arrestato e collocato in una comunità educativa. La procuratrice per i minorenni, insieme alla sostituta, aveva richiesto l’arresto per entrambi i ragazzi coinvolti, ma solo per il secondo è stata accolta la misura restrittiva dal giudice. Le indagini, condotte dai carabinieri delle stazioni di Minervino di Lecce, Maglie e Tricase, hanno portato alla luce dettagli inquietanti riguardo all’accaduto:
La ricostruzione:
Secondo quanto ricostruito, la vittima, in compagnia di un’amica, si era recata alla stazione per incontrare il fidanzatino, con il quale aveva avviato una relazione sentimentale da circa un mese. Approfittando di un momento in cui la ragazza si era allontanata per andare in bagno, il presunto aggressore l’avrebbe seguita, mentre il giovane compagno della vittma sarebbe rimasto in ascolto delle violenze, senza agire a difesa della fidanzatina. La situazione è stata interrotta dall’intervento della madre della giovane, che, preoccupata per l’assenza di risposte alle sue chiamate, è entrata nei locali della stazione. Il suo arrivo ha provocato la fuga del presunto aggressore, mentre la vittima è stata successivamente portata al pronto soccorso dell’ospedale di Scorrano, dove sono state riscontrate lesioni compatibili con la violenza.
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