Grave episodio di furto quello avvenuto il 6 maggio scorso nella chiesa di San Giuseppe di Molfetta (in provincia di Bari), un luogo di culto molto caro ai fedeli locali. Un uomo, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe introdotto nel sacro edificio con l’intento di asportare una preziosa reliquia di San Giovanni Bosco, santo venerato per il suo impegno nell’educazione dei giovani:
La prima ricostruzione dell’accaduto:
Il ladro, approfittando della momentanea assenza di persone all’interno della chiesa, avrebbe rimosso il vetro di protezione che custodiva il reliquiario, contenente un pezzo di stoffa appartenente all’abito indossato dal Santo durante la sua ultima malattia. Questo gesto non solo rappresenta un attacco al patrimonio religioso, ma ha anche colpito profondamente la comunità, che considera la reliquia un simbolo di fede e devozione. Dopo il furto, il reliquiario è stato ritrovato all’esterno della chiesa, distrutto e privo della sua preziosa reliquia. Questo ritrovamento ha suscitato ulteriore indignazione tra i fedeli, che si chiedono come sia stato possibile un atto così vile all’interno di un luogo sacro. Le indagini sono già in corso, con i carabinieri che stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per cercare di identificare il responsabile di questo atto sacrilego. La speranza è che, grazie a queste prove, si possa fare luce sull’accaduto e restituire alla comunità ciò che è stato sottratto. Sull’episodio indagano ora i militari dell’Arma dei Carabinieri.
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