“Non più di una settimana fa abbiamo inviato una nota al Prefetto di Taranto e alle istituzioni territoriali, per istituire un tavolo permanente a risoluzione delle criticità legate ala sicurezza degli operatori sanitari. Ad oggi, nessun riscontro è stato registrato – così la Cisl FP Taranto Brindisi dopo l’ennesimo episodio di violenza ai danni degli operatori sanitari del 118 della Asl di Taranto – Non possiamo assistere ulteriormente inermi, a questi episodi quasi quotidiani – continuano i rappresentanti la Cisl FP – Questi operatori sanitari svolgono il loro lavoro con grande spirito di abnegazione ma oramai sono vittime inermi di continui episodi di violenza. È ora di dire BASTA!!! E’ accaduto questa mattina alle ore 7.35 circa, in Via Stelle Alpine in zona zona Lama/San Vito. Durante il soccorso, giunti sul posto viene trovato riverso sul pavimento il paziente dolorante ma cosciente, mentre veniva soccorso dai sanitari del 118, il parente di quest’ultimo, ha invito contro i soccorritori aggredendoli verbalmente e fisicamente tanto da sferrare un pugno all’infermiere presente.
Nonostante ciò, i sanitari cercando di ripristinare la calma, hanno caricato il paziente bisognoso di cure recandosi, presso il Pronto Soccorso del Ss.Annunciata, per garantire le cure necessarie al paziente e all’infermiere aggredito ed allertare le forze di polizia presenti.
Noi come Organizzazione Sindacale, non possiamo più restare in silenzio e in assenza di riscontro da parte delle istituzioni, saremo pronti a mobilitarci, scendendo in Piazza a tutela dei diritti di tutti i lavoratori del Servizio D’emergenza del territorio ASL TA. Così non si può più continuare” – concludono i rappresenanti della Cisl FP Taranto Brindisi