Un cunicolo lungo 25 metri, scavato sotto le fondamenta di una palazzina dove si trovava ai domiciliari un pregiudicato 47enne di Ginosa è quello che hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Taranto in seguito ad una indagine che ha portato all’arresto del 47enne. L’uomo, che era ai domiciliari per traffico di sostanza stupefacente, lo scorso 12 maggio, nel tentativo di eludere l’esecuzione del provvedimento restrittivo, era evaso dagli arresti domiciliari, rendendosi irreperibile. I Carabinieri, a conclusione di una indagine prolungata e meticolosa, lo hanno rintracciato e arrestato.
In seguito ad un blitz nell’appartamento del 47enne, i Carabinieri durante la perquisizione hanno scoperto un cunicolo che l’evasoche aveva fatto costruire sotto la sua abitazione. Nel cunicolo si entrava tramite una fessura, chiusa da una lastra metallica, realizzata artigianalmente demolendo una parte del solaio, ben nascosta sotto un bancone in muratura all’interno di una stanza abusiva ricavata sul balcone dell’appartamento. Il cunicolo era dotato, oltre che di un impianto di illuminazione anche di un sistema di videosorveglianza.
Durante il blitz nell’abitazione, i Carabinieri hanno sequestrato 5 kg di sostanze stupefacenti tra cocaina, hashish, eroina, marijuana e MDMA, materiale per il confezionamento, 3 bilancini di precisione, un giubbotto antiproiettile e 5.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Il valore della droga sequestrata, secondo le prime stime, avrebbe potuto fruttare centinaia di migliaia di euro. Il 47enne è stato arrestato e condotto nel carcere di Taranto.
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