Ad Altamura è ancora mistero sui cattivi odori che arrivano dalle campagne

Di certo vi è soltanto il cattivo odore, che ormai da alcuni giorni ha invaso la città di Altamura, soprattutto nella zona a ridosso della Provinciale che collega la città a Ruvo e a Corato. Per il resto, è ancora mistero sulle sue cause, anche se incombe il timore che possa essere conseguenza di uno sversamento di materiali non meglio precisati nella zona di campagna. Buona parte dell’agro altamurano è invaso dal fetore: si stima che siano oltre 200 gli ettari di terreno interessati dal presunto sversamento, alcuni ricadenti persino nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Per il momento, però, non emergono notizie più chiare in merito. Ieri, secondo quanto riferito da fonti non ufficiali, i Carabinieri della Compagnia di Altamura e gli operatori del Corpo Forestale dello Stato avrebbero avviato una serie di sopralluoghi. In particolare, i militari avrebbero concentrato l’attenzione nelle zone in località Lama-Corriere, individuando in una proprietà privata oltre una trentina di cumuli di materiale terroso dai quali si levavano esalazioni sgradevoli. Sulle indagini, tuttavia, rimane il massimo riserbo. Gli altamurani, intanto, sperano si tratti soltanto di esalazioni provenienti da concimi, amplificate dal caldo torrido degli ultimi giorni, ma è forte l’incubo che possa trattarsi di qualcosa di più serio e la mente non può che tornare al 2003, quando il giornalista Mauro Denigris, con la sua inchiesta, documentò lo scandalo dei fanghi tossici e maleodoranti, depositati proprio all’interno del Parco dell’Alta Murgia.