Avrebbe finto di volerla aiutare, accompagnando un’anziana signora presso la sua abitazione e poi li, prima l’avrebbe picchiata ed in seguito persino violentata. E’ quanto accaduto ad un’anziana signora pugliese di 76 anni, “colpevole” soltanto di essersi fidata di un nigeriano 26enne, che ha inscenato l’aiuto per poi aggredire la donna, ora ricoverata in ospedale. Stando alle prime ricostruzioni delle forze dell’ordine diffuse anche da alcune testate giornalistiche e quotidiani online, il giovane migrante avrebbe chiesto spesso l’elemosina davanti ad un supermercato di Gioia del Colle.
In un ultimo caso, il giovane africano, non contento di ricevere esclusivamente l’elemosina facoltativa, ha pensato di escogitare l’aggressione: ha dapprima aiutato l’anziana a trasportare alcune buste della spesa, poi, una volta giunti a destinazione, il giovane uomo ha picchiato la donna persino con calci e pugni ed infine stuprato l’anziana signora. Sono quindi partite le indagini delle forze dell’ordine, mentre per la sfortunata signora urgenti soccorsi in ospedale.
Un atto vergognoso ed ignobile del quale ancora non si conoscono i principali moventi: non è infatti ancora chiaro se il giovane di origini africane abbia aggredito la donna per violentarla soltanto o forse per tentare una rapina. Ciò che sembra sicuro è che il giovane era seguito, nutrito e curato dal centro accoglienza locale attraverso i fondi economici messi a disposizione. Nonostante questo, chiedeva soldi davanti ai supermercati.
Gli agenti della locale compagnia di Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dell’aggressore, arrestandolo. Stando a quanto riportato da alcune testate, l’africano sarebbe un migrante ospite del centro Cara di Bari Palese, ora arrestato in custodia in carcere con l’accusa di “violenza sessuale aggravata” e “lesioni personali“. Le accuse sarebbero comunque “presunte” per via delle indagini ancora in corso, condotte dal Tribunale di Bari. L’anziana signora aggredita risulta invece ricoverata in gravi condizioni ad Acquaviva delle Fonti.