Bisceglie: tra i rifiuti abbandonati a Ripalta persino la carcassa di una tartaruga – FOTO

La presenza di rifiuti in non poche quantità e persino la presenza della carcassa in stato avanzato di decomposizione di una tartaruga marina (sicuramente appartenente alla specie “caretta caretta“) è stata documentata nei pressi della scogliera di Ripalta, a Bisceglie. Come avevamo detto in precedenza, l’area marina custodisce anche un’insieme di cavità di origine cretacea suddivise in: Grotta di Compare Girolamo, Grotta della Spina, Grotta della Volpe, Grotta del Polpo (interessata negli anni passati da lavori di consolidamento statico con apposizione di grate in ferro) e Grotta della Punta di Ripalta. Un patrimonio naturale di inestimabile valore che continua sino al confine con Molfetta ma che al contempo viene troppo spesso deturpato con l’abbandono rifiuti.

Solo pochi giorni fa avevamo segnalato la presenza di oggetti di plastica, frigoriferi e persino di mastelli che andrebbero utilizzati per la raccolta differenziata porta a porta spinta, servizio innovativo nel comune biscegliese che evidentemente qualche cittadino incivile vorrebbe evitare. Quell’immondizia, se non sarà regolarmente differenziata, porterà al conferimento in discarica, alimentando quindi le discariche (con tutte le conseguenze ambientali) e l’aumento dei costi che il comune dovrà sborsare per conferirli. Poi magari gli stessi cittadini si lamenteranno per le tasse rifiuti troppo alte e per la questioneambiente-salute dei loro cari. Quando imparerete? Ricordiamo comunque che il Comune di Bisceglie ha installato fototrappole, promosso controlli per individuare i trasgressori ed elargito pesanti multe contro gli autori di questi vergognosi gesti. Ma evidentemente non bastano.

L’ennesima segnalazione arriva da Facebook (a tal  proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui).

Adesso, come se non bastasse, la triste scoperta: una carcassa di tartaruga marina. Ci sarebbe anche da chiedersi come mai gli enti preposti (Capitaneria di Porto?) non siano intervenuti come di dovere per rimuovere la carcassa ed effettuare le dovute analisi per tentare di risalire alle cause della sua morte. La presenza di rifiuti abbandonati potrebbe essere un indizio. Il condizionale è d’obbligo, ma, vista la situazione, nulla è da escludere se consideriamo che questi poveri animali spesso muoiono anche per aver ingerito una busta di plastica. La triste foto diffusa sulla pagina Pantano Ripalta:

 

 

 

Rilievi a cura di Pasquale Perruccio sulla carcassa di tartaruga marina spiaggia tra alle Grotte Di Ripalta

Pubblicato da Pantano Ripalta su Martedì 25 luglio 2017