A Mola di Bari pescatori “pescano” la plastica per ripulire il mare dai rifiuti

Dopo la pubblicazione dell’articolo del mese scorso la comunità dei pescatori ha organizzato l’evento del giorno 18 Novembre. I pescatori assieme alla capitaneria di porto, alle associazioni (quali Legambiente e Retake) e a tutti i cittadini volontari puliranno il bacino del porto, l’area retrostante del vecchio molo e la spiaggia denominata “Acqua di Cristo“.

Come avevamo già riportato in un precedente articolo, la plastica è uno dei materiali più inquinanti e che, una volta abbandonata nell’ambiente, questa tende a spezzettarsi in pezzetti sempre più piccoli dando vita al grave fenomeno delle “lacrime di sirena” o più semplicemente delle microplastiche, che finiscono poi negli organismi viventi, dai pesci all’uomo. Poi chiediamoci perché aumentano le malattie neoplastiche. Fortunatamente, nelle ultime ore la situazione sembrerebbe decisamente migliore, così come documentato attraverso uno scatto fotografico diffuso nelle ultime ore (che riportiamo qui sotto). Tuttavia tutto ciò non dovrebbe farci abbassare la guardia per la difesa del nostro mare.

La notizia è stata segnalata alla nostra redazione (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com).