Soltanto ieri avevamo riportato l’episodio di un attentato avvenuto ai danni di una commerciante di Foggia. La donna, in preda alla disperazione, aveva registrato un filmato a caldo sul luogo dell’esplosione (deflagrazione che, oltre ad aver causato gravi danni all’edificio, aveva persino causato la momentanea interruzione dell’energia elettrica) manifestando il proprio disagio ed appellandosi allo Stato. Oggi, a distanza di poche ore dal primo attentato, un nuovo ordigno è stato fatto esplodere da ignoti, stavolta ai danni di un’esercizio commerciale specializzato nella vendita di prodotti di origine cinese.Come ci ricorda anche il Tgr Puglia, si tratta del sesto attentato dall’inizio dell’anno, il secondo in appena 24 ore dopo la bomba che ha devastato nuovamente un negozio di articoli per estetisti. Il drammatico grido di dolore della titolare – che davanti al negozio distrutto dopo i lavori di ristrutturazione, ha urlato “non possono essere loro a comandare, proteggeteci” – è diventato virale sui social. Poco dopo l’una di notte un’altra esplosione, questa volta davanti alla saracinesca del negozio di articoli per la casa ‘Asia Emporio‘, alla periferia di Foggia. Divelta la serranda in ferro. Danni anche agli arredi interni. L’onda d’urto ha fatto crollare la controsoffittatura in cartongesso del porticato adiacente al palazzo sotto il quale si trova il negozio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno visionando le immagini delle telecamere di sicurezza nella zona. Il video diffuso dal Tgr Puglia:
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