Sono diversi i commenti riguardanti la notizia dell’affissione di un manifesto formato gigante nella città di Bari a firma di “Nati Liberi” critico nei confronti dei vaccini. Nel manifesto è mostrata simbolicamente una siringa con un liquido violaceo accompagnate dalle scritte: “I vaccini possono avere effetti collaterali gravi. E se capitasse proprio a te?” e poi “se c’è un rischio ci deve essere libera scelta“.
Il manifesto vorrebbe dunque promuovere la libertà vaccinale. Torna in mente il decreto Lorenzin. Il decreto convertito in legge lo scorso 28 luglio dalla Camera è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2017. Le 10 vaccinazioni obbligatorie sono gratuite e devono tutte essere somministrate ai nati dal 2017. Per i nati dal 2001 al 2016 devono essere somministrate le vaccinazioni contenute nel calendario vaccinale nazionale vigente nell’anno di nascita. Poco prima della scelta definitiva dello stesso, anche in Puglia si sono svolte manifestazioni di protesta contro l’obbligatorietà vaccinale. Anche in quei casi, alcuni avevano mostrato cartelloni con scritto “nati liberi”.
Sui social, il manifesto apparso a Bari a scatenato discussioni: da una parte la foto del manifesto è stata condivisa su alcuni gruppi pro-libertà vaccinale mentre dall’altra parte c’è la Pagina Facebook del Sindaco Decaro invasa da messaggi “si ai vaccini, si alla vita“, accompagnati da alcune dichiarazioni di medici locali che si dicono indignati per l’insolita scoperta.
Medici locali contrari al manifesto: “Gentile Sindaco, le scrivo indignato per aver consentito l’affissione di questo manifesto in giro per la mia Città. Come Medico (ed in particolare come Pediatra) sono da anni in trincea nel tentativo di arginare l’assurda e dilagante campagna antivaccinale portata avanti da sparuti personaggi, ignoranti in materia, che stanno mettendo a repentaglio la salute pubblica” – a scriverlo in un post diffuso su Facebook è il dott. Dott Danilo Falciatore – “Le ricordo che proprio nel tentativo di arginare questo pericolo, lo Stato italiano (di cui Lei fa parte) ha emanato l’obbligo di vaccinazione per tutti i bambini. Questa campagna diffamatoria adesso è sulle strade di Bari e contribuisce ancora di più a creare confusione nella popolazione e a vanificare gli sforzi di tutti noi medici, pediatri ed igienisti in primis, che svolgiamo ogni giorno con passione e convinzione la nostra professione a sostegno della salute pubblica. Ritengo opportuno un Suo intervento affinchè vengano immediatamente rimossi questi manifesti che vanno contro quello che è l’orientamento del nostro Stato, ovvero promozione dei vaccini a tutela della salute dell’intera comunità ed, in particolare, di bambini e anziani” – conclude.